“«Questi due individui,» comincio a spiegargli, «vivono sotto una machera, ma non l’hanno creata loro. Hanno entrambi una visione limitata. È pesante e annebbiata. A volte è come se stessero per affogare a causa dell’onda. Comunque, c’è molto altro oltre. È una questione di prospettiva.»«E il punto in cui le loro mani s’incontrano?» chiede, senza guardarmi. «Che cosa è?»«È tutt’altro. È il modo in cui riescono davvero a trovarsi. È la forza di cui hanno bisogno per scacciare la falsità, l’onda.»«Ha un nome?»«Non ufficialmente, ma nasce dal loro amore. Distrugge tutto il resto. Attraversa le barriere, permettendogli di essere liberi come individui e come coppia.»Foster mi stringe la mano. Si abbassa e mi bacia una guancia. Immagino il calore che cresce dove i nostri corpi si uniscono, espandendosi tra di noi mentre tutto il resto scompare.«Ed è così che ci vedi?» mi sussurra.«Sì.» Annuisco. «Nessuno di noi è l’acqua. Tu non lo sei, e nemmeno io. Siamo più dell’acqua.»”
− Renee Ericson −
mini-quotes.com